Le voci ormai sembrano confermare il clamoroso errore verificatosi nell'attribuzione delle preferenze a Palermo. C'è poco da dire, l'incompetenza delle commissioni di seggio rischia di far cambiare le percentuali attribuite ai candidati a Sindaco di Palermo. Il rischio è concreto e nascerebbe dal fatto che le commissioni scrutinatrici all'interno dei seggi avrebbero dato un'interpretazione errata alla legge elettorale attribuendo ai candidati a sindaco anche i voti espressi solo per le liste, seguendo di fatto il metodo trascinamento in uso nel 2007. Questo fatto, gravissimo, testimonia l'approssimazione metodologica e la scarsa preparazione delle persone a cui viene affidato il compito di grande responsabilità relativo alla scrutinio dei voti. Di per se, comunque, visto che l'errore è attribuibile in proporzione a tutti i candidati a sindaco, non dovrebbe cambiare nella sostanza il risultato definitivo, ma solo le percentuali di distacco, allungando i già giurassici tempi per avere dati certi.

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