Il Fli lancia la candidatura di Fabio Granata alla Presidenza della Regione Siciliana, Crocetta si autocandida per la sua “rivoluzione siciliana” così come fa Musumeci, il PdL propone le primarie di coalizione e intanto strizza l’occhio al nuovo Polo per la Sicilia formato da, MpA, API, FLI, MpS. Misuraca neo co-cordinatore regionale del partito di Angelino Alfano, è pronto a “ricominciare da tre” non specificando se tre è il numero dei co-coordinatori o della percentuale elettorale da evitare alle prossime regionali. Il Partito Democratico, in attesa che i propri “giovani” rottamino tutto, prova a definire nuove alleanze strategiche con l’UdC. Intanto si aspetta il trascorrere dei 41 giorni che mancano alle dimissioni del Presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Tutto appare chiaro e trasparente… L’unica certezze che c’è, forse è quella che tutto ciò che succederà in queste ore, con i relativi multi candidati alla Presidenza della Regione, non avrà nulla a che vedere con lo scenario politico che si delineerà dopo la caldissima estate politica siciliana.
Quello che ci resta in queste settimane pre estive sarà solo un falò delle vanità, candidati e partiti che tra fughe in avanti e dichiarazioni di candidatura, altro non faranno che provare a prendere posizioni... le stesse che sul tavolo della concertazione politica saranno vendute a caro prezzo nel nome dei memorabili momenti di sintesi. Gli stessi in cui, tutti i nomi usciti in queste ore, andranno incontro al proprio futuro, pari al nulla assoluto... Intanto della politica vere si sono perse le tracce.