Dopo oltre un mese dalle Amministrative di Palermo, non si hanno ancora notizie ne certezze su quelli che saranno i nuovi inquilini di Sala delle Lapidi. Un ritardo inspiegabile che denota certamente dei problemi strutturali sia sulla verifica dei voti sia sull'interpretazione della legge elettorale in riguardo all'interpretazione del voto disgiunto. Le anomalie però a quanto pare non riguarderebbero solo questi due elementi, ma anche la presenza di circa 49 verbali di seggio in bianco. La magistratura che si sta occupando della singolare fattispecie avrebbe convocato i presidenti di seggio delle sezioni in questione per capire cosa sia andato “storto”. Il dato certo è che, con una situazione disastrosa dal punto di vista del Bilancio e non solo, il nuovo Consiglio Comunale non si è potuto ancora insediare, nel totale immobilismo del precedente ancora in carica. Nessuna voce ufficiale ancora riesce a confermare la data in cui potrà essere proclamato il nuovo organi di gestione politica della città.
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Di conseguenza molti presidenti che avevano già finito lo spoglio si sono trovati costretti a riaprire tutte le schede per distinguerle secondo la nuova metodologia.
Ciò ha comportato tanta confusione...an che per questo molti seggi hanno chiuso il giorno dopo. Addirittura qualcuno è stato commissariato!
La colpa non si può dare a scrutinatori e presidenti, ma innanzitutto alla politica che non aveva capito in tempo il contenuto della legge elettorale che loro stessi hanno adottato; e poi all'amministraz ione che non ha dato l'opportuno sostegno ai componenti i seggi elettorali.
Questi ultimi hanno proceduto ad uno spoglio che è durato ben 24 ore...chiaramen te con delle ripercussioni, in termini di stress, stanchezza fisica e concentrazione.