News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Contro il caro voli “serve una mobilitazione sociale e politica. Solo facendo squadra si può combattere questo vero e proprio scandalo. Io sono una persona moderata e pacata, ho sempre rispettato e rispetto le istituzioni, ma credo sia giunto il momento di alzare la voce, con un’indignazione trasversale contro questo scandalo”. Lo […]

  • RAGUSA (ITALPRESS) – “Oggi abbiamo raggiunto un nuovo importante traguardo per la mobilità di tutto il territorio sud-orientale della Sicilia. Due anni fa la Regione, grazie al Consorzio autostrade siciliane, ha portato per la prima volta un’infrastruttura autostradale nel territorio ragusano, adesso aggiungiamo un altro tassello per dotare di un collegamento moderno ed efficiente un’area […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – L’importanza di poter contare su una corretta informazione, sempre accuratamente verificata, pronta a riconoscere e rettificare gli errori e capace di dare spazio in maniera equilibrata – specie in periodi particolarmente sensibili come le tornate elettorali – a voci tra di loro diverse, è evidente. Il contrasto alla disinformazione passa anche da […]

Centro destra. Prove tecniche di grande coalizione.

In vista delle ormai imminenti elezioni amministrative del 6 -7 maggio a Palermo, inizia a delinearsi il binario su cui è probabile che si muoverà il centro destra nelle prossime ore. Le candidature di Cascio e Costa restano in standby, qualcuno dice anche di più, cioè che hanno il “freno a mano tirato”. Intanto Gianfranco Miccihè dialoga appassionatamente con L'UdC di Casini non escludendo l'apparentamento con il PdL. Francesco Musotto MPA fa una lata apertura a una possibile coalizione allargata, il FLI rincara la dose, dichiarando, per bocca di Gianfranco Fini, che non accetterà mai nessuna alleanza con i pdellini almeno per ora. La convergenza strategica di tutti resta quella su Massimo Costa, utilissimo a far trascorrere i giorni in vista di una decisione definitiva. Perchè per il momento sul piatto non c'è la poltrona di sindaco di Palermo, ma i nuovi assetti politici nazionali del post Berlusconi, che probabilmente Angelino Alfano aveva sottovalutato, credendo di poterli gestire in proprio. Lo scenario che si sta provando a costruire, partendo dai numeri che in politica servono sempre, è quello relativo a una nuova aggregazione politica di centro e destra, facendo a meno della lega. UdC, PdL, Grande Sud, API e perché no l' MPA di Raffaele Lombardo. Coalizione che potrebbe avere i numeri per giocarsi sia la partita di Palermo sia il ben più importante mach delle consultazioni politiche nazionali.

 

 

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