Diamo spazio per correttezza alla replica di due volontari del Canile riportando i loro commenti (che trovate comunque di seguito all'articolo): "Salve, ci tenevo a precisare che durante lo stato di agitazione GESIP, i cani non sono stati lasciati digiuni. I servizi essenziali sono stati garantiti. E' stato invece impedito l'ingresso al pubblico e ai volontari e quindi di conseguenza sono state bloccate le adozioni" - "I cani non erano digiuni la gesip garantiva pulizia e cibo".
Ribadiamo che le notizie che abbiamo noi, relative agli ultimi giorni, sono opposte a queste e ci chiediamo comunque come abbiano fatto i volontari a verificare il regolare svolgimento dei servizi all'interno del canile, se in quei giorni l'ingresso nella struttura era inibito.
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Cani abbandonati a loro stessi, lasciati a morire di fame, i lavoratori della Gesip con le braccia conserte per protesta, volontari animalisti e cittadini in rivolta per le condizioni del Canile Municipale di via Tiro a segno e per il "divieto d' ingresso" nella struttura. In questo clima poco sereno e di grande preoccupazione per la sorte degli animali, ieri è stato approvato il protocollo d'intesa per affidare la gestione del canile ad un'associazione Temporanea di Scopo per un periodo di due mesi, a partire dal prossimo 21 aprile data in cui scadrà il contratto con la Gesip.
Il protocollo è stato sottoscritto nel 2010, tra l'amministrazione comunale e le associazioni animaliste, per lo svolgimento di alcune attività di supporto al Canile municipale. Si tratta della E.N.P.A (ente nazionale protezione animali), associazione Ada - amici degli animali con sede a palermo, L.I.D.A.- lega italiana diritti dell'animale, denominata LIDA Palermo, OIPA - Organizzazione internazionale protezione animali, A.S.V.A. - associazione siciliana volontari animalisti ed Ente Difesa gatti – Rifugio del gatto.
In assenza del rinnovo del contratto con Gesip, la gestione del canile dovrà essere comunque garantita per la tutela e il benessere degli animali, da qui l'approvazione, ieri, del protocollo da parte del Commissario Latella. Lo scorso 28 marzo le associazioni A.D.A (associazione Amici degli animali) e Lega nazionale per la Difesa del Cane sezione di Palermo, iscritte all'albo regionale, hanno manifestato, previa costituzione di Associazione temporanea di Scopo la loro disponibilità ad occuparsi dei servizi di pulizia delle gabbie, accudimento cani (lavaggio, somministrazione cibo), accalappiamento e re immissione dei cani nel territorio, della movimentazione delle carcasse all'interno del canile e collocazione delle carcasse all'interno della cella frigorifera del canile stesso e assistenza al Presidio veterinario. Alle associazioni sarà erogato un rimborso forfettario pari a 400 euro al giorno per un periodo di due mesi, oltre un rimborso bimestrale di 210 euro per la copertura assicurativa. Il commissario ha quindi dato mandato al Dirigente del servizio Igiene e sanità di impegnare la spesa di 24 mila 210 euro per il servizio.
Il protocollo d'intesa potrà essere prorogato dall'amministrazione comunale nel caso in cui il servizio non dovesse essere riaffidato alla Gesip S.P.A. Poco male.
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Commenti
mettetevi d'accordo perchè pare roprop che avevamo ragione: http://www.palermoreport.it/notizie/emergenza-al-canile-municipale-adesso-i-volontari-animalisti-confermano-la-notizia-riportata-da-palermo-report#.T5aFg-t2Pdo.facebook
mettetevi d'accordo: http://www.palermoreport.it/notizie/emergenza-al-canile-municipale-adesso-i-volontari-animalisti-confermano-la-notizia-riportata-da-palermo-report#.T5aFg-t2Pdo.facebook
Io credo che qualunque giornalista, che tale vuol definirsi, non prende per buone, come fossero quasi verità assolute, un dogma oseri dire, le notizie che gli arrivano e le pubblicano, ma viceversa li verificano, verificano sia la fonte che la bontà delle informazioni, se corrispondono al vero si pubblica viceversa si cestinano e magari si querela la fonte per diffamazione, cosa che io come il signor Vito Anello in qualità di Dipendenti Gesip dovremmo fare nei suoi confronti signora Genova, perchè non ci vuole " l'Arte della Pinna " a rivolgersi al Commissario Medici o qualificarsi come giornalisti alla porta del canile, di sicuro vi avrebbero fatto entrare e verificare la struttura e i cani, nessuna testata giornalistica locale ha avuto da ridire sul canile LEI Signora Genova è l'unica che riporta notizie false e tendenziose circa il trattamento dei cani nei giorni di sciopero, le "Fissarie" a cui mi riferivo nel mio commento precedente erano inerenti a queste sue false affermazioni e non se ritenevo meglio che i cani fossero abbandonati anzichè le associazioni animalisti si prendessero cura di loro nel caso la Gesip cessasse il servizio, è palese e ovvio in maniera ridicola che preferisco che gli animalisti se ne prendessero cura nell'impossibil ità di farlo la Gesip di cui faccio parte, e per conto mio vorrei dire che non ho nulla contro le associazioni e che non è colpa loro se il comune ha gli affiderà il servizio, se c'è qualcuno a cui dovremmo sputare in faccia di certo non sono le persone che andranno a sostituirci, per quel che la riguarda Signora Genova, la mia opinione circa il suo operato rimane tale e quale al mio primo intervento, anzi se è possibile anche più negativa, perchè non solo lei ha publicato menzogne sul conto del nostro operato, ma non ha nemmeno saputo leggere le mie parole, dando lor un senso completamente diverso da quello che chiaramente volevano esprimere.
E che le devo dire..saranno cani alieni per sopravvivere alla fame e alla sete per due settimane..
A questo punto credo che interessi più alla società GESIP prendere in mano la situazione se la notizia riportata non corrisponde al vero. Noi abbiamo lasciato solo la nostra testimonianza.
Saluti
Come già detto in precedenza sono una volontaria accreditata del Canile Comunale di Palermo e faccio contemporaneame nte parte di una associazione animalista ovvero la L.I.D.A. SEZ PALERMO (Lega Italiana Diritti Animale) RIBADISCO CHE NELLE GIORNATE DI FERMO GESIP GLI STESSI OPERATORI PUR SCIOPERANDO HANNO GARANTITO LA PULIZIA DELLE GABBIE, L'EROGAZIONE DELL'ACQUA E RELATIVA DISTRIBUZIONE DEL CIBO, LA MOVIMENTAZIONE DEGLI STESSI ANIMALI ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA PER LA CURA NEGLI AMBULATORI ASP E LA RELATIVA SOMMINISTRAZION E DELLE TERAPIE; RICORDO INOLTRE CHE IL "LAVORO ESTERNO" E' STATO COMUNQUE SVOLTO PRELEVANDO I CANI INCIDENTATI O BISOGNOSI DI CURE....
Questo non viene solo detto dai NOI animalisti o dagli Operatori Gesip l'unico che potrebbe sciogliere il nodo della questione e rendere nota la situazione di regolarità delle funzioni espletate come sopra citate potrebbe essere il Responsabile Amministrativo del Canile Sanitario di Palermo ( Commissario Giuseppe Medici) in quanto lo stesso deve porre tanto di timbro e firma ai documenti che certificano gli interventi degli Operatori della Gesip presenti all'interno della struttura. TUTTO VIENE RELAZIONATO PROTOCOLLATO E FIRMATO.
Conosco ovviamente il Commissario Giuseppe Medici e la sua nomea di "rompiscatole " all'interno del Canile ed ovviamente in maniera certa ESCLUDO CHE FIRMI UN DOCUMENTO NON VALIDO.
RITENGO FRA L'ALTRO, CHE SE LEI SIGNORA MARTA GENOVA E' IN POSSESSO DI DOCUMENTI, INFORMAZIONI O QUALSIASI ALTRO STRUMENTO CHE POSSA SMENTIRE LE MIE PAROLE, PRIMA DI SCRIVERE L'ARTICOLO SOPRA PROPOSTO AVREBBE DOVUTO DENUNCIARE ALLE AUTORITà COMPETENTI LE IRREGOLARITA' DI CUI PARLA... (ANCHE PERCHè ESSERE A CONOSCENZA DI " Cani abbandonati a loro stessi, lasciati a morire di fame, i lavoratori della Gesip con le braccia conserte" E' UN FATTO CHE REPUTO GRAVISSIMO) INVECE DI LANCIARE UNA BOMBA AD OROLOGERIA SU INTERNET COME QUESTO ARTICOLO.. CHE VEDE LE RISPOSTE UNIVOCHE DI GESIP E ANIMALISTI (PARADOSSALE MA VERO!!!!)
LA INVITIAMO A PRENDERE VISIONE DEI DOCUMENTI FIRMATI DAL COMMISSARIO.
TENGO A PRECISARE CHE QUESTA MATTINA SONO STATI GLI STESSI OPERATORI A FARCI PRENDERE VISIONE DI QUESTI DOCUMENTI (ASSOLUTAMENTE IN REGOLA) E CHE DOPO UNA PICCOLA RIUNIONE CON PARTE DEGLI OPERATORI PRESENTI IN SERVIZIO QUESTA MATTINA ABBIAMO SCRITTO LA TRACCIA DI QUESTO COMMENTO APPENA INSERITO.
Per quanto riguarda il suo sarcasmo in merito alla nostra conoscenza sul protocollo d'intesa e/o progetto di gestione in caso emergenza Gesip non ho altro da aggiungere. Di certo ai nostri incontri per discutere e realizzare il suddetto "protocollo" io a lei non l'ho mai vista. Noi eravamo "piuttosto" presenti...