Sarà per i ben noti problemi dell'Amia, sarà per lo scarso senso civico di molti palermitani, ma nel capoluogo siciliano la raccolta differenziata per molto tempo ha stentato ad affermarsi e - a oggi - non è difficile trovare cumuli di rifiuti indifferenziati per strada, soprattutto nei quartieri periferici.
Per innescare un'inversione di tendenza nel febbraio del 2010 è partito il progetto "Palermo Differenzia"che vede la partecipazione del ministero dell'Ambiente, del Conai, della Prefettura, del Comune, di Palermo Ambiente e Amia. All'inizio sono stati coinvolti 15 mila palermitani (7 mila famiglie e circa 600 esercizi commerciali) per 33 le strade, tutti forniti di bidoni di colore diverso per tipologia di rifiuti e un preciso calendario per il conferimento. Step dopo step il progetto è stato esteso ai diversi quartieri. Oggi sono coinvolti circa 130 mila abitanti ed è stata raggiunta una quota di raccolta differenziata pari circa al 60%.
Percentuali in crescita, ma che non bastano.
Così l'amministrazione cittadina pensa di fare rientrare nella fase 2 di "Palermo Differenzia" anche il progetto "Ecobank".
Ci saranno dei contenitori per la raccolta differenziata ad hoc. I cittadini potranno depositare bottiglie di plastica o lattine e riceveranno in cambio dei buoni spesa. Un progetto già attivo in altre regioni, come il Piemonte, e che al momento è ancora allo studio dell'amministrazione.
"Oggi pomeriggio - ha detto a Palermo Report l'assessore comunale all'Ambiente Giuseppe Barbera - incontrerò i rappresentanti della Regione, dell'Amia e gli altri attori coinvolti per definirne meglio l''iniziativa. L'intenzione è quella di partire entro la fine dell'anno in alcune zone per poi estenderlo gradualmente".
Costi e modalità dell'iniziativa sono ancora da chiarire, ma di certo anche in questo caso serviranno fondi, controlli e tanta buona volontà.
Commenti
Capisco che ciò ha un valore simbolico, ma io stessa faccio la raccolta differenziata da anni e vado alla ricerca dei contenitori, non presenti in gran quantità nella mia zona, nonostante ciò non penso di meritare alcun premio, faccio solo il mio dovere di cittadino. Sinceramente non gradisco molto quest'iniziativ a, perchè non dobbiamo far qualcosa che è un dovere solo perchè ci sarà in cambio una ricompensa, ma perchè è qualcosa che darà maggior valore al nostro senso civico e renderà la nostra città più pulita e più accogliente.