News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Spiace rilevare come spesso certa stampa locale, il più delle volte a corto di notizie, tenga a disegnare scenari inesistenti per alimentare, attraverso fantasiose ricostruzioni, crepe all’interno della maggioranza di centro destra che governa la Regione”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che aggiunge: “Alludere a presunti rapporti non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Le temperature si sono abbassate, ma in Sicilia è un’altra giornata all’insegna degli incendi. Già a partire da ieri, quando a causa del forte vento di scirocco le fiamme si sono propagate a macchia di leopardo, i Vigili del Fuoco dell’isola sono stati chiamati a un vero e proprio tour de force […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto in visita ufficiale a Palazzo d’Orléans a Palermo il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. Al centro dell’incontro i temi della programmazione del Fondo di sviluppo e coesione Fsc 2014/20 e 2021/27, il Pnrr […]

Benzina a Palermo, prossima settimana possibili altri disagi

strada liberaSabato e Domenica distributori di benzina aperti, ma la prossima settimana nuovo stop. Ormai tutti i benzinai sono praticamente chiusi... certo è che oggi le strade di Palermo erano sgombre dalle auto, le statistiche dicono circa il 30% di veicoli in meno.
Percorrere alle 9 del mattino l'asse viario di Viale della Libertà, dalla Statua al Politeama, in circa 5 minuti, contro i 35-40 minuti abituali, è abitualmente fantascienza, ma oggi è stato realtà.
Un dato che ci deve far riflettere sul fatto che "organizzandosi" resta possibile limitare comunque l'uso della macchina, perché comunque i bambini sono tutti a scuola e gli uffici pieni di impiegati.
Come dire: si può fare. Certo i disagi ci sono ma se tutti ci abituassimo un pò a non abusare delle macchine probabilmente la vivibilità complessiva migliorerebbe.
Tornando alla realtà, si avvicina un'altra settimana di passione: infatti, sabato e domenica, i distributori dovrebbero rifornire le auto assetate per chiudere nuovamente i battenti per 2 o 3 giorni nel corso della prossima settimana.

Commenti  

 
-1 #5 benzina a palermogiovanni 2012-01-20 19:44
Europei, alla germania non è riuscito conquistare il continente con la guerra e sta riusciendo con la finanza, mentre i nostri
politici o meglio pseudopolitici che siamo stati obbligati ad eleggere non hanno capito niente.
 
 
-2 #4 RE: Benzina a Palermo, prossima settimana possibili altri disagi Giovanni 2012-01-20 18:06
ma che cazzo dite tutti???? c'è meno gente ma non si può continuare così!!! va bene lo sciopero, ma alemno gli alimentari devono partire! qnt merce andata a male e da buttare k nn possiamo più vendere!! ma dite vero!! poi la benzina che manca crea disagi per tutti, se uno ha un'emergenza ed è senza benzina che fa se la mina per risolvere il suo problema?? oppure si da la possibilità di muoversi e vivere continuando a far girare l'economia e al massimo si blocca quasi tutto per un paio di giorni e magari tutti insieme nessuno escluso? non si sanno organizzare le cose e si vogliono fare! ma veramente...... ....così avremo vissuto dei grossi disagi senza ottenere nulla! perchè nessuno ci darà ciò k vogliamo! nessuno!! i ricchi se la minano del ceto medio e povero
 
 
+3 #3 RE: Benzina a Palermo, prossima settimana possibili altri disagi mario 2012-01-19 18:57
..gente in preda al panico per accappararsi un po di benzina...io me ne frego e colgo l'occassione per camminare un po a piedi e in bici....ormai la gente prende l'auto anche per fare 5 metri...assurdo !
 
 
+1 #2 RE: Benzina a Palermo, prossima settimana possibili altri disagi lillo 2012-01-19 11:03
si si circola meglio, si dovrebbe dare un tetto massimo al mese di consumo di benzina a famiglia ecco la soluzione
 
 
+4 #1 RE: Benzina a Palermo, prossima settimana possibili altri disagi Claudio 2012-01-19 10:36
L'unico modo per cambiare le abitudini è introdurre forti elemanti di rottura e impedire ai cittadini di utilizzare l'auto con provvedimenti quali la pedonalizzazion e del centro cittadino o l'introduzione di costosi pedaggi per ogni ingresso. Se aspettiamo che le coscienze si elevino e ciascuno si autoconvinca che per il bene di tutti è meglio usare meno la macchina possiamo aspettare fino all'estinzione della razza umana. Anche il cittadino più illuminato crollerebbe di fronte al fatto di essere l'unico imbecille ad adottare comportamenti virtuosi quando il mondo intorno a lui va a rotoli. Il problema è che per prendere provvedimenti impoplari nel breve (ma assolutamente vincenti nel lungo periodo) ci vorrebbero politici e amministratori coraggiosi e virtuosi, capaci non solo di attuare tali misure, ma di renderle gradite se non a tutti almeno alla parte "civile" della città. E' ovvio che in parallelo sarebbe indispensabile allestire una rete di servizi di trasporto pubblico (autobus e tram) e semi-pubblico (Bike sharing, Car sharing, Taxi collettivi, taxi individuali) a tariffe accessibili e funzionanti (oltra a difenderli dagli immancabili atti vandalici). Tutto questo non è sogno ma funzionante realtà in molti posti non solo tradizionalment e avanzati (nord Europa etc) ma anche in Italia (vedasi Milano, Bologna, Firenze etc) ma non si sa come in Sicilia il buon governo è considerato da tutti pura utopia.
 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna