News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • L’AQUILA (ITALPRESS) – E’ morto il boss mafioso Matteo Messina Denaro. L’uomo, 61 anni, si è spento all’ospedale dell’Aquila dove si trovava ricoverato per un cancro al colon, dopo che dallo scorso venerdì era in come irreversibile. L’esponente mafioso era stato arrestato il 16 gennaio scorso in una clinica di Palermo dopo trenta anni di […]

  • Storico primo titolo iridato per l'Italia a Veracruz, in Messico.

  • “E’ stato un incontro proficuo e cordiale – per parlare del futuro e della crescita dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo – quello che si è svolto nei locali del centro direzionale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, con il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami, in visita nella struttura […]

A Fulvio Manno il coordinamento di Italia Futura in Sicilia

 

Fulvio Manno, avvocato e giornalista palermitano, coordinerà i lavori della fondazione Italia Futura in Sicilia. Ex dirigente della Regione Siciliana, Manno ha ricevuto l'incarico fiduciario dal portavoce del movimento nell'isola, Massimo Plescia.

"In vista del prossimo appuntamento elettorale nazionale a cui la fondazione parteciperà attivamente, - ha sottolineato Plescia - siamo gratificati dalla offerta di collaborazione fattiva alla nostra azione politica di una personalità siciliana che si è distinta per eccellenza e correttezza in tutti settori in cui ha prestato la propria attività e per il proprio impegno antimafia. Manno – precisa Plescia – avrà il compito di coordinare la struttura organizzativa».

Fulvio Manno, già funzionario del ministero dei Lavori Pubblici, ha collaborato con il commissario straordinario del Governo, Giuseppe Zamberletti, per l'emergenza nelle zone terremotate del Friuli, nel 1976, meritando un diploma di benemerenza con medaglia. Come dirigente nei ruoli della Regione Siciliana, ha svolto le funzioni di capo di gabinetto all'assessorato agli Enti Locali, al Lavoro e Formazione, alla Sanità. È stato direttore generale delle aziende sanitarie di Trapani e di Ragusa e commissario straordinario di diversi enti locali tra cui Avola, Siracusa, Terrasini, la provincia di Ragusa e Corleone, dove, nel 1993, ha operato una rivoluzione toponomastica in funzione antimafia, intestando la piazza principale del paese, a Falcone e Borsellino, dedicando strade a Francesca Morvillo, Emanuela Loi e a Placido Rizzotto e negando al contempo l'iscrizione all'anagrafe del comune di Corleone a Salvatore Riina, pur davanti ad una delibera di legittimità del segretario comunale.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna