Tutti gli atti del primo processo, ecco un passaggio chiave troppo a lungo dimenticato

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In un'unico documento Palermo Report pubblica tutti gli atti del processo di Ustica nella fase istruttoria dal 1990 al 31 dicembre 1997, mettendo a disposizione di chiunque  volesse, di avere una documentazione completa e di confrontare nomi, persone ed eventi citati nella nostra inchiesta.In particolare, a pagina 811 degli atti del processo che potete consultare e scaricare da qui, abbiamo scelto un passaggio che indica come uno dei testimoni in grado di ricostruire il traffico aereo della notte dell'incidente. Dagli atti ufficiali, leggiamo che

...Il capitano Patroni Griffi Vito, capo controllore della sala operativa del SOC, è teste chiave, colui che conosce tutte le attività che sono state poste in essere quella sera nella sala operativa del SOC e in quelle dei centri radar dipendenti di Marsala e Licola. Ma nel tempo ha reso dichiarazioni contraddittorie. E’ lui che ha visionato e tracciato il plottaggio dell’AG266 prima versione con avvistamento alle 18.50; è sempre lui che alle 23.18 comunica al sito di Licola che il plottaggio anzidetto non è credibile perché presenta “un salto da canguro”, cioè percorre un tratto della rotta a velocità supersonica; che prende in esame la traccia LK477 e dopo qualche ora riceve la comunicazione, secondo cui che la stessa è inesistente presso il sito d’origine, cioè Potenza Picena; che afferma di aver ricevuto dopo varie insistenze con il suo collega capo controllore il plottaggio di Marsala nel 995 corso della notte. Nel luglio 88, unitamente ad altri colleghi ufficiali procede all’ascolto e alla trascrizione dei nastri TBT. Nel corso della sua audizione davanti alla Commissione Stragi, il 10.01.90, riferisce con precisione gli accadimenti di quella sera che ha tratto da documenti esistenti al ROC. Ma nel suo racconto vengono citate alcune operazioni che non trovano riscontro nei documenti sequestrati dall’AG. Questi appunti vengono acquisiti in copia nel corso dell’esame dell’8.01.96. Nel gennaio 92 dichiara che la conversazione delle 22.22, in cui si parla del plottaggio dell’AJ421, intercorre tra il SOC e il sito di Marsala e non invece, come si accerterà solo nel 96, tra il SOC e il sito di Licola. Per queste ragioni, per il suo atteggiamento cioè estremamente reticente, il Pubblico Ministero dovrà prendere in considerazione la sua posizione...

Aspettiamo novità dalla seconda udienza del processo di appello, dove si dovrà decidere anche del ricorso dell'Avvocatura dello Stato che ha chiesto la sospensione dei risarcimenti previsti per i familiari delle vittime per una cifra pari a 110 milioni di euro. La sentenza, inchiodando il ministero dei Trasporti e della Difesa, ha sancito la responsabilità della Repubblica Italiana e delle sue istituzioni nella strage di Ustica.