Palermo e l’Argentina, più vicine di quanto sembra

federica aluzzoAnche il capoluogo siciliano celebra la festa nazionale dell'Argentina, organizzata per commemorare gli avvenimenti storici del maggio 1810 che, attraverso la "Rivoluzione di Maggio", portarono all'indipendenza del Paese e all'organizzazione del primo consiglio governativo argentino.


La festa cade il 25 maggio ma, per evitare la concomitanza con la beatificazione di padre Puglisi, l'amministrazione ha anticipato a oggi e domani gli eventi in programma.

"L'incontro tra culture diverse è un fatto importante – dice il consigliere comunale Federica Aluzzo, tra i promotori dell'iniziativa - , sia da un punto di vista socio-culturale, ma anche economico-produttivo; nuove sinergie possono nascere. Anche la nostra città, quest'anno ricorda la festa nazionale argentina; ricordiamo quanto sia imponente la comunità dei tangheri a Palermo".


Ecco le iniziative in calendario, frutto della collaborazione tra Comune di Palermo, la Quinta Commissione Consiliare, A.L.A.S. e le associazioni tanghere di Palermo con il patrocinio dell'Ambasciata Argentina in Italia.

Venerdì 17 maggio
INCONTRO: CULTURA STORIA ED ECONOMIA DELL'ARGENTINA
09,30. Intervengono il preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Mario Giacomarra; il sindaco Leoluca Orlando; il delegato dell'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia Carlos Cherniak; l'assessore alla Partecipazione Giusto Catania; l'assessore alla Cultura Francesco Giambrone; l'assessore alel Attività Produttive Marco Di Marco; il preside della facoltà di Ingegneria Fabrizio Micari; il presidente della V Commissione Consiliare Fausto Torta; il presidente della II Commissione Consiliare Paolo Caracausi; i presidenti della 8° e 7° circoscrizione Marco Frasca Polara e Pietro Gottuso.

10,00 Breve rassegna della storia argentina: Inés Kainer (Scrittrice e presidente dell'Associazione A.L.A.S.)
10,20 L'emigrazione siciliana in Argentina: prof. Maria Teresa Monterisi (Universidad de Córdoba, Argentina)
10,40 Sguardi sulla letteratura argentina: prof. Giovanna Minardi (Facoltà di Lettere)
11,00: Lettura di brani del Martín Fierro di José Hernández: Eva Drammis (attrice italo-argentina della compagnia del Teatro Biondo)
11,10 Il tango argentino e la Sicilia: Maurizio Maiorana - Maura Laudicina
Esibizione di tango: Maestri F. Giliberti-D. Calà; E. Ponthieux- A. Viola; M. Di Franco; Maura Laudicina—Marcello Pagliaro; Marzia Di Franco-Maximilien Pasini
11,50 La ripresa economica argentina: Carlos Cherniak (Ministro della Sezione Politica dell'Ambasciata Argentina in Italia)
12,20 Interscambi Università di Palermo/Università argentine: prof. Mari D'Agostino(direttrice della Scuola d'Italiano per stranieri); prof. Fabrizio Micari (Preside della Facoltà d'Ingegneria)
12,50 "Ero forestiero e mi avete accolto". La figura polivalente di un Papa figlio di immigrati: (Padre Miguel Pertini, parroco missionario argentino)
Modera: Federica Aluzzo (consigliere comunale V Commissione Consiliare)

Sabato 18 maggio
Palermo vuole celebrare la più importante festa argentina proprio con il genere musicale e il ballo maggiormente rappresentativo della Nazione, il Tango, riconosciuto nel 2009 dall'Unesco come patrimonio culturale immateriale dell'Umanità e da poco valorizzato anche da Papa Francesco che ne è un amante ed estimatore. Il progetto prevede un Flash Mob di Tango Argentino danzato da circa 10 coppie (donne abito nero; uomini pantaloni neri, camicia bianca con bretelle) per la durata di mezz'ora itinerante nei seguenti luoghi:
13,30 Piazza di Mondello
17,30 Via Magliocco 18,00-20,30: divulgazione dei passi base di Tango Argentino
21,00 – 1,00 Evento "Milonga de la Noche". Per la prima volta piazza Ruggero Settimo sarà trasformata in una grande "milonga" a cielo aperto, dall'atmosfera unica e suggestiva. La serata si aprirà con un'esibizione collettiva di tango argentino eseguita da tutti i ballerini che hanno partecipato al Flash Mob – a cui seguirà una serata danzante con gli allievi, gli amatori e anche i semplici curiosi, condividendo la meravigliosa e unica cornice offerta dalla piazza trasformata, per l'occasione, in una piccola porzione di Argentina a Palermo, così come esiste una piccola porzione di Palermo in Argentina.

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