MARCO AMATO, L’ASTROLOGO DEL REGNO DELLE DUE SICILIE

marcoIntervistare qualcuno apre ad un nuovo mondo, a conoscere nuovi spaccati di vita. Stamattina ho incontrato Marco Amato, astrologo di professione e grande comunicatore per spirito naturale. Si presenta all'incontro con un tulipano e da lì, il mondo dei pianeti la fa da padrone. Qualunque cosa io dica viene subito trasformata in pianeti. Poi, quinta casa, sesta casa, settimana casa e così ancora. Tutto trova una spiegazione introspettiva, con Marco Amato.
Nel suo racconto, capisco subito che non poteva scegliere altra professione nella vita, sin da piccolo le sue letture preferite erano gli astri. Le sue cavie predilette, i compagni di scuola. Voler capire perché un segno si differenziasse dagli altri, questo era il punto centrale.
Oggi, utilizza ogni strumento della comunicazione per arrivare alla gente, in particolare la web comunicazione. Ritiene Paolo Fox, meritevole d'aver trasmesso il senso comunicativo giornalistico in seno all'astrologia. Ma il nostro interlocutore, va oltre. Sarà a teatro. Oggi, invece, è tra i protagonisti di Zummì. Si tratta di un cortometraggio – produzione indipendente - con forte connotazione morale ed etica è diretto da Floriano Franzetti, ideato e sceneggiato in collaborazione con lo scrittore Giacomo Cacciatore. Protagonisti gli zombie nostrani, che da morti si prendono cura della città per come non hanno fatto in vita, sono mossi da una forte coscienza civile e sociale. Grazie a loro la città di Palermo diventa quasi una piccola Svizzera, per come non lo è mai stata.
Tra i protagonisti gli attori Filippo Luna, Salvo Piparo, Piero Macaluso, Elio Bevilacqua. Marco Amato, nel corto è quasi una caricatura di se stesso. Con lui comincia infatti l'ouverture del film che lo vede in una prima scena nel ruolo di un cartomante televisivo, che durante le riprese in studio viene divorato dal cameraman trasformatosi in zummi.
L'astrologo del Regno delle due Sicilie – per sua stessa definizione -, conclude con una affermazione bellissima. Così: "Sono felice". Incontrarlo mi ha arricchita umanamente.