LA CITTÀ INCREDIBILE, DI GIACOMO CACCIATORE

cacciatoreIl racconto è sempre stata una forma di scrittura guardata con sospetto dai lettori e, talvolta, persino dagli stessi autori. Perché nel racconto non si può barare. Lo scrittore è al suo banco di prova: poche pagine per catturare l'attenzione, affascinare, interessare; poco spazio per creare personaggi ammalianti ed unici che possano sopperire alle debolezze della trama.
Una sfida che è sempre piaciuta a Giacomo Cacciatore, un autore che si muove con disinvoltura all'interno di questa struttura, e che ha deciso di raccogliere alcuni dei suoi racconti ne La città incredibile (Novantacento, 112 pagine, 9,90 euro), in edicola con il prossimo numero di I love Sicilia, in uscita il 2 marzo, nelle province di Palermo e Trapani. Il volume può essere già richiesto sia in formato pdf, al prezzo di 6,90 euro, sia in formato cartaceo.
E' lo stesso autore (da tempo firma di I love Sicilia e autore di romanzi di successo tradotti all'estero come Figlio di vetro e L'uomo di spalle) a raccontare della propria passione per il racconto, questa scrittura a passo breve che deve necessariamente diventare intensa.
E lo scenario della raccolta è proprio questa città incredibile che è Palermo. Una Palermo che, nelle intenzioni dello scrittore, rifugge qualsiasi facile clichè che la relega a sfondo folkloristico-turistico di tante storie. Una Palermo descritta, per usare le parole stesse di Cacciatore, "all'americana", con tinte talvolta fosche, talvolta grottesche, ma sempre con uno stile moderno e agile, alla scoperta del paradosso che nasconde persino a se stessa.
Giacomo Cacciatore, scrittore, giornalista, editor e sceneggiatore, è nato nel 1967 in Calabria, ma vive da sempre a Palermo. Ha collaborato per una decina di anni come narratore e corsivista con l'edizione siciliana del quotidiano la Repubblica e da qualche tempo tiene una rubrica ("Il cacciatore") sul mensile I Love Sicilia.
I suoi racconti sono stati pubblicati in due raccolte – Nostra signora dei sospiri e Palermo, amore e coltelli – e in alcune antologie, tra le quali Portes d'Italie (Fleuve Noir, Parigi, 2001), 14 colpi al cuore, Anime nere reloaded, Bad Prisma (Mondadori, 2002, 2008, 2009), Duri a morire e Bersagli innocenti (Dario Flaccovio, 2003 e 2009) e Fotofinish (Ed. Ambiente, 2007 – Einaudi, 2011).
Con il saggio Il terrorista dei generi - Tutto il cinema di Lucio Fulci, scritto insieme a Paolo Albiero, ha vinto il Premio Efebo d'Oro speciale 2005 per il miglior libro di cinema. Libro che sta per essere ripubblicato in una nuova edizione ampliata dalle edizioni Unmondoaparte.
Il suo romanzo d'esordio, L'uomo di spalle (Dario Flaccovio, 2005), è uscito in Francia per Rivages. Del 2007 è il suo secondo romanzo, Figlio di Vetro (Einaudi), tradotto in Germania (Rowohlt), in Francia (Liana Levi) e in Spagna (451 Editores).
Cacciatore ha scritto con Raffaella Catalano e Gery Palazzotto la docufiction Il mago dei soldi (pubblicata in dvd da Novantacento).
Del 2010 è il romanzo Salina, la sabbia che resta (Dario Flaccovio, 2010, ristampato nel 2011), scritto con gli stessi coautori.