"Quello che più mi fa incazzare non è la cosa che Natale Giunta spacci alla "Prova del Cuoco" del 13 gennaio 2014 un piatto mio per suo (la panella con la ricotta proposto da me il 26 giugno 2013 da Oliver), ma vederlo tranquillo seduto su un aereo per Roma ed in giro per Roma stessa, senza scorta, non comprendo perchè a Palermo debba avere la scorta....E noi paghiamo!". Comincia tutto così, con questo post su fb pubblicato lo scorso 14 gennaio da Roberto Lombardo, chef conoscoito in città e non solo, a cui la fama di Natale Giunta non va proprio giù perchè pare che non sia farina del suo sacco il piatto con cui Giunta avrebbe vinto la prova del Cuoco dello scroso 6 gennaio. 

E mentre Gunta è ospite del programma di Rai 1, Lombardo invece è ospite nella trasmissione televisiva myFOX 26 negli Stati Uniti,.

Natale Giunta è noto in città per le sue doti culinarie, ma anche per i fatti che lo hanno visto coinvolto in alcune richieste di pizzo che avrebbe subito e denunciato. Conseguenza di queste denunce è stata che  il comitato di sicurezza ha decisio  di darglii la scorta.
Una scorta che secondo Roberto Lombardo avrebbe un qualcosa di strano perchè lui giura di averlo visto a Roma (avevano preso lo stesso volo) camminare da solo e senza alcuna prtotezione. Dopo questo post su fb, Natale Giunta aveva minacciato azioni legali, sottintese,  il suo post era abbastaza chiaro: " I messaggi di oggi per fortuna che sono tutti salvati", pubblicando sulla bacheca di Lombardo una fotografia con la conversazione da lui salvata.

"Palermo e' anche questo – risponde Lombardo - se chiedi perche ' un'uomo che vive sotto protezione a Palermo si muova liberamente per Roma e prenda un volo di linea mettendo a repentaglio la vita di tutti, vieni attaccato solamente perche' si chiama Natale Giunta, ovviamente io non ho l'amichetta alla RAI o la sorella al Giornale di Sicilia, quindi nessuna replica da parte mia alle varie nefandezze....
Ma ancora nessuna risposta alle mie domande, devo pensare che non ci siano risposte plausibili e l'unica difesa sia l'attacco.
Ma non finisce qui......"

E ad intervenire su un blog (Italia post) adesso però è  la sorella di Natale Giunta, Francesca, che prende le difese dell'uomo:
"Fino ad ora non ho mai risposto a nessun commento perché credo che la gente che crea ed alimenta "pettegolezzi"sui social network non ha altro che fare nella vita, ma si crede realizzata per cinque minuti di gloria che qualcun altro come loro può condividere. Signori che accusano mio fratello a vario titolo dicendo persino di "avere rubato la sua ricetta" mi fanno solo ridere. Mio fratello non ha bisogno di copiare ricette tutt'altro...!!! La cosa grave invece, che mi ha dato molto fastidio, é il parere personale scritto pubblicamente di una persona all'oscuro dei fatti accaduti alla nostra famiglia che si permette il lusso persino di criticare. Intanto, per assegnare la scorta o la tutela ad una qualsiasi persona, ce ne vuole. Per chi é ignorante in materia posso solo dire... che si documenti!!!"
Dice che "la paghiamo con i nostri soldi" aggiungendo che a Roma viva in libertà, come fosse una punizione, per uno che ha avuto il coraggio di denunciare il pizzo. Come a Palermo, in Sicilia e in tutta l'Italia mio fratello vive scortato. Ma non perché lo ha voluto, ma perché glielo hanno giustamente "imposto" per la sua incolumità".

La sorella parla di invidia, il che non sorprenderebbe visto che quando ci sono da fare catering per grandi eventi della mondanità palermitana e non solo, Giunta è semprepresente, che quando ci sono gestioni di locali da affidare Giunta c'è, ricordiamo tra gli altri anche quella del bar del teatro di Verdura la cui gestione venne affidata alla NG service con trattativa privata.

Giuìnta si è dato da fare come chef ma anche nell'organizzazione e della gestione di Grandi Eventi specializzandosi soprattutto nell'organizzazione di matrimoni, offrendo un servizio di Wedding Planner attrevrso la sua NG Service.

Lo scorso novembre ha anche annunciato l'apertura di un ristorante a Miami.

Non dimentichiamo ovviamente poi il "Sailem Castello a Mare", il suo ristorante  ricavato all'interno dell'area portuale con vista sul golfo di Palermo. Proprio dopo l'apertura di questo locale Giunta ha denunciato le richieste di estorsione facendo scattare una serie di arresti, motivo per cui vive sotto scorta, quella scorta "contestata" da Lombardo.

Lombardo dal canto suo non ha nulla da invidiare ma chiede ancora di avere risposta alle sue domande perchè dice "A volte quando non si sa cosa rispondere è meglio passare all'attacco e creare tanto rumore mediatico contro chi ti fa domande scomode.
Il problema è che io non mi arrendo tanto facilmente...".

Attendiamo gli sviluppi.

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